Con D.g.r. 7 aprile 2021 – n. XI/4536 Regione Lombardia ha approvato i criteri attuativi del “Bando di sostegno alle M.P.M.I. per l’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia – Edizione 2021”
L’iniziativa è finalizzata a promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto ai mercati in ottica di economia circolare, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica post Covid 19, attraverso il sostegno a:
- progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;
- Eco-design: progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking;
- progetti di cui ai punti 1 e 2 che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, sanitarie e sociali, in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali, dispositivi e/o componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.
I beneficiari dell’agevolazione sono le MPMI lombarde, in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera.
Il contributo è assegnato a ogni singola impresa partecipante in funzione delle spese presentate, con un investimento minimo previsto pari a € 40.000,00 per progetto e un importo massimo concedibile pari a € 120.000,00 per progetto.
In caso di aggregazione, il contributo è assegnato alle singole imprese che la compongono, in funzione dei rispettivi impegni di spesa dichiarati nel modulo di domanda.
L’intensità dell’agevolazione è pari al 40% dei costi ammissibili.
Gli ambiti di intervento agevolabili sono i seguenti:
- innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
- innovazioni di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti;
- attività di preparazione per il riutilizzo;
- progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
- sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);
- implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali;
- riconversione della produzione finalizzata alla realizzazione di nuovi materiali, prototipi, sviluppo di dispositivi e/o componenti anche in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa, al netto dell’IVA:
- Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, definizione di strategie commerciali ecc.);
- Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA ecc.);
- Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
- Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
- Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
- Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
- Spese per la tutela della proprietà industriale;
- Spese del personale dell’azienda
Ulteriori dettagli in merito alla data di apertura e alla modalità di richiesta verranno presto resi disponibili con la pubblicazione del bando attuativo.