Il Bonus alberghi e agriturismi, è un’agevolazione riconfermata e rifinanziata dalla precedente Legge di Bilancio per il biennio 2017-2018, al fine di rilanciare la competitività delle strutture alberghiere e agriturismi italiani, è un’agevolazione riservata alle aziende del settore turistico che effettuano interventi di ristrutturazione.
Il credito d’imposta, istituito dall’articolo 10 del D.L. n. 83/2014 e innovato dalla legge di Bilancio 2017 e 2018, spetta:
- alle imprese alberghiere esistenti al 1° gennaio 2012. Per “struttura alberghiera” si intende una struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Tale struttura è composta da non meno di 7 camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali;
- strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla Legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle norme regionali vigenti;
- stabilimenti termali.
Possono essere oggetto di agevolazione:
- interventi di ristrutturazione edilizia: manutenzioni straordinarie, opere e modifiche di rinnovo, realizzazione di impianti igienico-sanitari e tecnologici, frazionamenti o accorpamenti immobiliari;
- interventi di restauro conservativo;
- interventi volti a trasformare gli edifici esistenti in altri in tutto o in parte diversi dall’originario;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di incremento dell’efficienza energetica;
- acquisto di mobili e componenti d’arredo e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture ricettive beneficiarie. Tali beni non potranno essere ceduti a terzi né destinati a finalità estranee all’esercizio d’impresa prima dell’ottavo periodo d’imposta successivo a quello di ottenimento del credito di imposta;
- riqualificazione antisismica.
Con esclusivo riferimento agli stabilimenti termali, la legge di Bilancio 2018 stabilisce che il beneficio compete anche per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.
Le agevolazioni alberghi, hotel, agriturismi ed immobili ad uso turistico, prevedono:
- bonus sulle ristrutturazioni per il biennio 2017 – 2018: previsto un credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere, già istituito dal D.L. n. 83/2014.
- bonus esteso agli agriturismi: l’agevolazione è prevista nella misura del 65 per cento, è estesa anche alle strutture che svolgono attività agrituristica, ed opera a condizione che gli interventi abbiano anche finalità di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica o energetica e acquisto mobili.
- aumento percentuale di detrazione che passa dal 30 al 65%;
- l’importo della detrazione fruibile sotto forma di credito d’imposta, può essere utilizzato in 2 quote annuali. È prevista la ripartizione del credito di imposta in 2 quote annuali di pari importo con utilizzo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, nel limite massimo di 60 milioni di euro nel 2018, 120 milioni di euro nel 2019 e 60 milioni di euro nel 2020.
- aumento del limite di spesa massima su cui calcolare la percentuale di detrazione: 200.000 euro
Il credito d’imposta, in “de minimis” ai sensi del Regolamento(UE) n. 1407/2013, è riconosciuto nella misura del 65% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 200.000 euro.
Per accedere al bonus alberghi dal prossimo 25 gennaio e fino al 19 febbraio sarà possibile compilare e caricare le domande. L’invio, invece, potrà essere effettuato dal 26 al 27 febbraio 2018. L’istanza dovrà essere presentata esclusivamente online insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute nel 2017, attraverso il Portale dei Procedimenti.