Tra le novità della Legge di Bilancio 2018 ci sono anche le nuove agevolazioni per il settore librario: il Bonus librerie che consiste in un credito di imposta, riconosciuto nel limite massimo di 20.000 euro, che consentirà agli esercenti attività libraria di non pagare IMU, TASI, TARI e le spese di locazione sui locali in cui si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio.
Il Tax credit librerie nasce con l’idea di supportare la cultura ed è stato accolto favorevolmente dalle aziende del commercio a dettaglio dei libri, un settore in forte crisi in questi anni.
Il credito è stabilito nella misura massima di:
- 20.000 euro per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite (librerie indipendenti);
- 10.000 euro per gli altri esercenti.
Le risorse stanziate per la misura ammontano a 4 milioni di euro per l’anno 2018 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019 a copertura del credito di imposta librerie.
Il credito di imposta ottenuto con il Bonus librerie potrà essere utilizzato solo in compensazione per il pagamento dei tributi locali, ai sensi dell’articolo 17 del D.L.g.s. 241/97, presentando il modello F24 telematico e non concorrerà alla formazione del reddito ai fini IRPEF, o del valore della produzione ai fini IRAP.
Per conoscere le disposizioni attuative della misura, bisognerà attendere l’apposito decreto che dovrà essere emanato dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018.