Il 21 novembre 2018 il Dipartimento dell’Informazione e l’editoria ha pubblicato sul proprio sito l’elenco delle imprese, dei lavoratori autonomi e degli enti non commerciali che hanno richiesto l’accesso al bonus pubblicità per l’anno 2018. Per ogni operatore è indicata la somma “teoricamente fruibile”, calcolata dall’Agenzia delle entrate sulla base del riparto percentuale tra fabbisogno e stanziamento.
Le domande presentate sono state in totale 6.781, la gran parte delle quali (circa l’88 per cento) pervenute da piccole e medie imprese, da microimprese e da startup innovative.
La somma indicata è quella teoricamente fruibile, calcolata dall’Agenzia delle Entrate sulla base del riporto percentuale stabilito in virtù della ripartizione delle risorse stanziate (23% e 26%).
Per coloro che hanno comunicato di aver effettuato o di voler effettuare investimenti sia su radio e tv che su giornali periodici e quotidiani cartacei ed online la percentuale di riparto si colloca tra il 23% e il 26%.
L’ammontare del credito effettivamente fruibile dopo l’accertamento in ordine agli investimenti effettuati sarà disposto con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. La determinazione del credito effettivamente fruibile in compensazione da ciascun richiedente sarà effettuata sulla base dei dati relativi agli investimenti effettivamente realizzati, che dovranno essere trasmessi dai richiedenti con le stesse modalità informatiche usate per la prenotazione.
Il bonus pubblicità trova però alcuni nuovi chiarimenti: il Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha precisato infatti in data 26 novembre 2018 che solo dopo il 31 gennaio 2019, con provvedimento del Dipartimento medesimo, si potrà conoscere l’ammontare del credito effettivamente fruibile per le annualità 2017-2018, gli elenchi dei beneficiari e gli importi concessi a ciascuno. A seguito di tale provvedimento si potrà utilizzare il credito in compensazione, secondo le regole generali dei crediti di imposta.
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato alcune precisazioni in merito al bonus pubblicità. In particolare ha precisato che l’elenco pubblicato il 21 novembre 2018 riguarda esclusivamente i soggetti che hanno “prenotato” il credito di imposta per l’anno 2018, con l’ammontare del credito teoricamente fruibile da ciascun soggetto.
Dall’Agenzia delle Entrate dovranno pervenire al Dipartimento i dati relativi agli investimenti incrementali:
- quelli effettuati nell’anno 2017 saranno comunicati dopo il 31 gennaio 2019;
- quelli effettuati nell’anno 2018, saranno comunicati dal 1° al 31 gennaio 2019.
Pertanto sarà dopo il 31 gennaio 2019 che, con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, si potrà conoscere l’ammontare del credito effettivamente fruibile per entrambe le annualità, gli elenchi dei beneficiari e gli importi concessi a ciascuno. Gli stessi dati saranno pubblicati sul sito istituzionale dello stesso Dipartimento.
A seguito di tale provvedimento si potrà usare il credito in compensazione, secondo le regole generali dei crediti di imposta.