Secondo i chiarimenti anticipati dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, in attesta della pubblicazione del decreto attuativo MISE in Gazzetta Ufficiale, è reso noto che la presentazione della domanda e la richiesta del bonus pubblicità 2018 deve avvenire in via telematica.
Per l’anno in corso si dovrà inviare domanda entro il trentesimo giorno a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto in GU. Ad oggi, quindi, non vi è una scadenza definitiva ma sarà necessario attendere.
All’interno della domanda bisognerà indicare le seguenti informazioni:
- dati identificativi del richiedente (azienda o lavoratore autonomo);
- spesa complessiva degli investimenti effettuati o da effettuare durante l’anno (i costi dovranno essere esposti diversamente nel caso di investimenti su stampa periodica o online o su radio e tv);
- costo complessivo degli investimenti effettuati negli anni precedenti sugli stessi mezzi di comunicazione;
- indicazione della quota incrementale dell’investimento su ognuno dei due media (stampa e radio-tv) in percentuale ed in valore assoluto;
- importo del credito d’imposta richiesto per ciascuno dei media;
- dichiarazione sostitutivo di atto notorio.
Entro i successivi 30 giorni dalla chiusura del termine per effettuare le prenotazioni, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri stila l’elenco dei soggetti richiedenti il credito d’imposta.
L’importo del beneficio teoricamente spettante a ciascun soggetto beneficiario sarà calcolato sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate per ciascun media (stampa, anche on line, da un lato, ed emittenti radio-televisive a diffusione locale, dall’altro) e l’ammontare del credito d’imposta complessivamente richiesto per ognuno dei due media, con la previsione di limiti individuali.
In particolare, per il 2018, il budget disponibile per gli investimenti sulla stampa è pari a 50 milioni di euro (20 milioni per gli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 e 30 milioni per quelli da effettuare nel 2018), mentre per gli investimenti sulle emittenti radio-televisive ammonta a 12,5 milioni.
Per gli anni successivi, le risorse disponibili saranno comunicate dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri con apposito avviso, che sarà pubblicato entro 15 giorni prima della data di apertura del periodo di presentazione delle domande.