Con risoluzione n. 6/E L’agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo (6897) per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito di imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, secondo quanto disposto dalla L. 205/2017. Il predetto credito di imposta è riconosciuto in relazione alle spese sostenute nei due periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2017 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui tali spese sono state sostenute, presentando il modello F24 tramite i servizi telematici predisposti dall’Agenzia delle Entrate, nei limiti dell’importo massimo (euro 300.000,00) spettante a ciascun beneficiario, pena lo scarto dell’operazione di versamento. Sono agevolabili, in particolare, le attività di formazione che permettono al personale dipendente dell’impresa di acquisire o consolidare le competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, previsto dal Piano nazionale impresa 4.0.
E’ fondamentale segnalare che la legge di Bilancio 2019 ha lasciato invariato il limite massimo di 300.000 euro ma ha modificato la percentuale dell’agevolazione a seconda della grandezza dell’impresa che ne usufruisce. In particolare, La nuova disciplina prevede infatti che il credito venga riconosciuto nella misura:
- del 50% per le piccole imprese;
- del 40% per le medie imprese.
Nel caso in cui invece si tratti di grandi imprese, secondo i requisiti indicati dall’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, il credito d’imposta è attribuito nel limite massimo annuale di 200.000 euro e nella misura del 30 per cento.