Il Credito d’Imposta in Ricerca & Sviluppo gode di ampia cumulabilità rendendo fruibile il credito anche con altri incentivi.
L’unica eccezione avviene nel caso in cui norme relative ad altre misure abbiamo un esplicito divieto di cumulo.
Questo significa che, il credito di imposta per la R&S insieme a Superammortamento, Patent Box e Ace diventano strumenti sinergici per incentivare su più fronti attività in Ricerca & Sviluppo, così come segnalato dalla circolare 5/E/2018, sia per quanto riguarda il contenimento delle spese sia impattando sull’esenzione dei redditi derivanti dallo sfruttamento economico dei beni immateriali.
La libera cumulabilità del credito d’imposta con le altre misure prevede la possibilità del concorso di più agevolazioni sui medesimi costi ammissibili, con il limite massimo dell’ammontare degli stessi costi sostenuti, al lordo di eventuali altri contributi pubblici o agevolazioni fruite.
Il concorso di più agevolazioni è stato oggetto delle risoluzioni n. 66E/2016 e della 12E/2017 che in particolare si focalizza sulla possibile cumulabilità degli incentivi con i contributi europei (nel caso specifico Horizon 2020).
Per i contribuenti purtroppo permangono ancora dubbi circa le modalità operative di calcolo del beneficio nel caso in cui vi siano diverse misure agevolative per medesimi investimenti, le attuali misure agevolative sono complesse e strutturate sia per quanto concerne le spese ammissibili sia per tipo di contributo.