Meno burocrazia per le START UP innovative e le PMI innovative: con un emendamento del 24.01.2019 al Decreto Semplificazioni, si prevede che l’obbligo (per start up e PMI innovative) di attestare il mantenimento del possesso dei requisiti legati proprio allo status di start up, PMI innovativa venga assolto esclusivamente tramite la piattaforma informatica http://startup.registroimprese.it/isin/home.
La comunicazione del mantenimento dei requisiti deve essere effettuata entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio e comunque entro 6 mesi dalla chiusura di ogni esercizio, innalzati a 7 nel caso in cui l’approvazione del bilancio avvenga nel maggior termine di 180 giorni (nell’ipotesi prevista e disciplinata dall’art. 2364, secondo comma, C.C.)
Start up e PMI innovative (e incubatori certificati), inoltre, saranno tenute ad a confermare o aggiornare le informazioni fornite in fase di prima di prima iscrizione almeno una volta all’anno e non più con cadenza semestrale.
Il suddetto emendamento, altresì, prevede che i professionisti vengano ammessi alla sezione speciale del Fondo di Garanzia per le PMI che, a causa di ritardi nell’incasso di crediti vantati nei confronti della PA, hanno difficoltà a pagare rate di finanziamenti contratti con banche o intermediari finanziari.
Tutti i liberi professionisti, dunque, possono fruire – attraverso il Fondo di Garanzia PMI – di una garanzia gratuita di copertura per un eventuale richiesta di finanziamento presso una banca. La garanzia copre fino all’80% del finanziamento su tutti i tipi di operazione. La garanzia viene concessa al professionista per operazioni fino ad un importo massimo di 2,5 milioni di euro. Il rilascio della garanzia è subordinato alla sottoscrizione tra l’istituto di credito (o l’intermediario finanziario) e la PMI e il professionista beneficiari di un piano per il rientro del finanziamento di durata massima di 20 anni.