Emergono le prime informazioni in merito al presunto nuovo piano di Transizione 4.0 che sarà valido sino al 2022 (l’attuale è in scadenza a fine 2020), rinnovato per ulteriori due anni con una particolarità: la nuova disciplina, che in vigore contestualmente alla legge di bilancio nel gennaio 2021, si estenderebbe retroattivamente anche agli investimenti effettuati negli ultimi due mesi del 2020, dal 1° novembre. Il termine della misura viene fissato al 31/12/2022, con possibilità di portare le consegne fino al 30 giugno 2023 in caso di versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’ordine. Saranno rivisti anche i tetti e le aliquote di tutti gli incentivi parte del piano Transizione 4.0.
Maggiori dettagli nella tabella di raffronto, in cui sono inserite le ipotizzate aliquote, che diventeranno definitive solo con l’approvazione della legge di Bilancio e dunque soggette a possibili variazioni, clicca sul pulsante per visualizzarla: