Nel contesto dell’Impresa 4.0, risulta sempre più strategico e fondamentale saper gestire e applicare le tecnologie 4.0 al fine di rendere più facile la trasformazione digitale di un’azienda, chiamata a favorire l’ingresso di risorse qualificate in possesso di competenze adeguate.
Anche le Camere di commercio favoriscono, con i Pid– la rete dei punti di impresa digitale realizzata all’interno del Network impresa 4.0, lo sviluppo di queste competenze infatti hanno già coinvolto più di 10mila imprese tra eventi informativi e self-assessment e stanziato quasi 33 milioni di euro in voucher per le PMI – ha affermato il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli -. Entro il 2019 si contano di raggiungere altre 20 mila imprese e di mettere a disposizione ulteriori 12 milioni di euro. Per colmare il gap di competenze, inoltre, a partire dai prossimi mesi il Sistema camerale definirà un sistema di attestazione delle skill dei Digital Manager, professionalità qualificate in grado di aiutare nel concreto le aziende nel processo di trasformazione.
Quasi il 30% delle imprese ha anche attivato o attiverà nei prossimi 12 mesi iniziative di formazione sulle tematiche 4.0. I dati, illustrati da Unioncamere in occasione del convegno “Industria e Impresa 4.0 La rivoluzione delle competenze” tenutosi sullo sfondo di Maker Faire Rome, sottolineano come le tecnologie siano un fattore strategico per la crescita soprattutto delle piccole imprese.