Il Presidente della Repubblica Francese Macron, quando vinse le elezioni, venne definito “il Presidente startupper” e ciò per la determinazione con cui aveva seguito il tema dell’innovazione nei suoi precedenti incarichi.
Addirittura, una volta insediato, dichiarò che voleva fare della Francia il posto migliore in cui le Start-Up potessero crescere su scala globale.
Quanto all’Italia, il Presidente Conte, nel discorso alle Camere per il varo del secondo governo, ha parlato di Smart Nation e delle opportunità del digitale; tuttavia, l’Italia risulta oggi il paese peggiore dove trovare finanziamenti, la Francia quello migliore e ciò emerge dall’ultimo report della Banca Europea degli investimenti sul capitale di rischio nei vari Paesi.
Vale la pena segnalare, inoltre, che a Parigi c’è anche il più grande campus del mondo per startup, Station F (34 mila metri quadri, per circa 1000 startup), inoltre, la metà dei dipendenti delle startup francesi sono stranieri di talento che vengono dal resto del mondo.
La Francia si sente così forte da voler sfruttare l’imminente Brexit per scalzare Londra, quale piazza numero uno delle startup europee.
Ogni tanto diciamo che dobbiamo fare come i Francesi…!
Fonte: la Repubblica – 18.09.2019