Le legge di bilancio 2019 nell’articolo 19 comma 21 ha introdotto un voucher a fondo perduto per l’inserimento in azienda della figura dell’innovation manager.
Il voucher è destinato alle piccole medie imprese per l’acquisizione di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal “Piano Nazionale Impresa 4.0” e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali”.
Il voucher potrà avere un valore massimo di 40 mila euro ovvero coprire al massimo il 50% dei costi sostenuti a decorrere del periodo di imposta 2019 fino al 31/12/2020.
Il contributo è inquadrato nel regime dei “de minimis” e potrà essere elevato a euro 80.000 nel caso di reti di impresa a condizione che il programma comune di rete preveda lo sviluppo di processi innovativi.
Per conoscere l’operatività della misura si dovrà attendere la pubblicazione delle disposizioni di attuazione, che dovranno essere elaborate attraverso un decreto dal Ministero dello Sviluppo Economico entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, quindi dal 01/01/2019.
Il Decreto dovrà indicare requisiti soggettivi, modi e i tempi per l’accesso ai contributi.
Per poter fruire del contributo la consulenza dovrà essere svolta da manager o società “in possesso di adeguati requisiti di qualificazione e iscritti in un apposito elenco”, anche quest’ultimo verrà obbligatoriamente creato dal MiSE entro marzo.
La figura dell’innovation manager è una delle figure più richieste in Italia negli ultimi anni grazie alla fase di digital transformation che molte PMI italiane stanno attraversando.
L’innovazione è ormai diventata vitale per tutte le aziende. È per questo motivo che la riorganizzazione aziendale sempre più spesso viene affidata alla figura dell’Innovation manager. Questa nuova figura nasce spesso (nel 70% dei casi) dall’area della direzione ICT in quanto sicuramente più vicina rispetto ad altre aree ai temi di innovazione aziendale/digitale.
Cosa viene richiesto ad un innovation manager?
La selezione dei partner, valutazione di opportunità, introduzione di nuove metodologie per il cambiamento culturale aziendale, analisi e valutazione dei risultati. Normalmente a questa figura non viene affidata la parte di gestione di budget o progetti.
Quali sono i tratti distintivi di un innovation manager?
Al primo posto la leadership, il carisma e il change management vista la grossa probabilità di doversi scontrare con la cultura interna aziendale restia al cambiamento.