Uno dei maggiori player nel mercato delle risorse umane, Randstad, dopo un’indagine svolta sui trand di sviluppo delle competenze digitali del personale delle aziende, rende noto che la propensione delle aziende ad investire in programmi di formazione professionale è scarsa. Tuttavia, si individua un’importante percezione diffusa, tra i lavoratori, che le competenze digitali rappresentano il futuro del lavoro.
L’indagine ha coinvolto circa 14.600 lavoratori in tutto il mondo (400 gli italiani!). E’ evincibile come i risultati si presentino come “contradditori”: da una parte la consapevolezza della fondamentale importanza delle digital skills per il futuro del mercato, dall’altra i ritardi e le resistenze all’adozione di nuovi modelli di organizzazione delle aziende.