Novità in arrivo dal Decreto Cura Italia per il Fondo di Garanzia per le PMI
Fondo di Garanzia per le PMI: deroghe alla disciplina ordinaria per i prossimi nove mesi.
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Con il Decreto “Cura Italia” vengono stanziati 1,2 miliardi di euro per il Fondo di Garanzia per le PMI e definite deroghe alla disciplina ordinaria, valide per nove mesi.
Per sostenere PMI e professionisti danneggiati dagli impatti da Coronavirus il Decreto Cura Italia ha dato al Fondo di Garanzia per le PMI un ruolo di primo piano, sostenendolo finanziariamente e rendendo l’accesso più semplice con nuove regole.
Le deroghe stabilite avranno carattere temporaneo e saranno valide per i prossimi nove mesi; in particolare le principali novità sono le seguenti:
Aumento a 5 milioni di euro dell’importo massimo garantito
Valutazione per l’accesso alla garanzia del Fondo: per le operazioni finanziarie di importo fino a 100.000 euro verrà preso in considerazione solo il modulo economico finanziario, consentendo così l’accesso alla garanzia del Fondo anche ad imprese che registrano tensioni col sistema finanziario in ragione della crisi connessa all’epidemia da Coronavirus
La garanzia sarà concessa a titolo gratuito (eliminata anche la commissione di mancato perfezionamento)
Il Fondo potrà anche garantire finanziamenti concessi a fronte di operazioni di rinegoziazione del debito (al patto di prevedere un credito aggiuntivo pari ad almeno il 10% dell’importo del debito residuo)
Prevista la proroga automatica della garanzia anche per le operazioni che hanno accordato la sospensione del pagamento delle rate per gli effetti indotti dalla diffusione del Covid-19
Per operazioni di investimento immobiliare nei settori turistico -alberghiero e delle attività immobiliari, con durata minima di 10 anni e di importo superiore a 500.000 euro, viene prevista la possibilità di cumulare la garanzia del Fondo con altre forme di garanzia acquisite sui finanziamenti.