La misura intende facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo per tutte le piccole e medie imprese (PMI) che effettuano investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.
Il nuovo stanziamento consente di usufruire di un contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,75% a fronte di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura rifiuti.
A partire dal 1° marzo 2017 le imprese potranno presentare domanda di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
L’obiettivo è incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo e di prodotto.
Le nuove disposizioni sono contenute nella circolare attuativa n. 14036 del 15/02/2017 e si applicano sia alle domande presentate dal 1° marzo 2017, sia a quelle presentate prima di tale data, tenuto conto della fase a cui sono giunti i relativi procedimenti.
Le principali novità introdotte dalla nuova disciplina:
- a partire dal 1° marzo, le imprese dovranno utilizzare esclusivamente il nuovo modulo di domanda (release 4.0)
- all’interno del nuovo modulo le imprese dovranno indicare la ripartizione tra investimenti c.d. ordinari e investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (c.d. 4.0)
- i beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. 4.0 sono individuati all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare.