Il Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso disponibile il documento “Specifiche tecniche per il calcolo della probabilità di inadempimento ai sensi del nuovo modello di valutazione del Fondo” che descrive tutti i passaggi necessari per il calcolo della fascia di valutazione e della probabilità di inadempimento dei soggetti beneficiari finali nell’ambito delle operazioni Nuova Sabatini. Dal calcolo si ottiene una valutazione finale espressa su una scala di valutazione composta da 12 classi, raggruppabili in 5 fasce di valutazione, a cui si aggiunge la classificazione “unrated” (UN), se falliscono i controlli di data – quality.
A ciascuna classe di valutazione finale è attribuito un tasso di default empirico che rappresenta la così detta “probabilità di inadempimento.
Il modello presenta una struttura per moduli differenziati precisamente:
- il Modulo economico finanziario: sviluppato in funzione della forma giuridica, regime di contabilità e settore di attività;
- il Modulo andamentale: sviluppato in funzione della forma giuridica e del settore di attività economica, combinando le informazioni di Credit Bureau e Centrale Rischi.
In particolare per ogni modulo devono essere descritti:
- i dati input
- i controlli di qualità dei dati nonché i criteri di esclusione
- i criteri per la creazione ed il trattamento delle variabili discriminanti
- i criteri per la creazione delle variabili dicotomiche
- la specificazione finale degli algoritmi e la determinazione della classe di valutazione
Non è possibile calcolare la probabilità di inadempimento se non siano inserite tutte le informazioni necessarie o non siano superati i controlli di qualità.
Il modulo economico finanziario prevede dei sottomoduli definiti dall’incrocio di tre driver:
- Forma giuridica (Società di capitali, Società di persone e Ditte Individuali); Copyright © – Riproduzione riservata
- Regime di contabilità (contabilità ordinaria e contabilità semplificata);
- Settore (Industria, Commercio, Servizi, Immobiliare, Edilizia).
Il modulo andamentale, sviluppato esclusivamente in funzione della forma giuridica dei soggetti beneficiari finali, è composto dall’aggregazione di due componenti:
- Credit Bureau: considera le informazioni presenti nei report dei Sistemi di Informazioni Creditizie (Cerved, Crif) relativamente ai contratti rateali, non rateali, carte;
- Centrale dei Rischi: considera le informazioni presenti nel report di Banca d’Italia relativamente alla dinamica dei rischi a scadenza e dell’esposizione per cassa.