Sono quasi raddoppiate negli ultimi sei mesi, toccando quota 228, le imprese appartenenti a questa categoria creata a marzo 2015 dalla legge Investment Compact: per loro è prevista la maggior parte dei benefici e degli incentivi fiscali già attribuiti alle startup innovative.
I Requisiti per l’acquisizione dello status di PMI INNOVATIVA vengono qui di seguito individuati:
1 – Sede principale dei propri affari ed interessi in Italia;
2 – Le azioni non sono quotate in un mercato regolamentato;
3 – L’impresa ha depositato un bilancio certificato al Registro Imprese;
4 – Il fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro;
5 – L’impresa occupa meno di 250 persone;
6 – È richiesto il possesso di almeno due dei seguenti 3 requisiti:
- le spese in ricerca, sviluppo e innovazione devono essere pari ad almeno il 3% della maggiore entità tra costo e valore totale della produzione della PMI;
- impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore ad 1/5 della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all’estero, ovvero, in percentuale uguale o superiore a 1/3 della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di laurea magistrale;
- è titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a un’invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa.
- Non è iscritta alla sezione speciale Registro Imprese per start up innovative e incubatori certificati.
Numerosi i vantaggi per questa categoria imprenditoriale, mutuati da quelli delle loro “sorelle” startup. A titolo esemplificativo: le PMI innovative hanno diritto all’esonero dall’imposta di bollo per l’iscrizione al Registro; possono remunerare il personale con piani di incentivazione in equity quali stock option e work for equity, con contemporaneo esonero da imposizione sul reddito; godono di una gestione societaria flessibile con la previsione di facilitazioni nel ripianamento delle perdite; previsti per le PMI importanti incentivi fiscali (Accesso semplificato, gratuito e diretto all’intervento del Fondo Centrale di Garanzia, raccolta di capitali mediante piattaforme online di equity crowdfunding autorizzate ai sensi del regolamento Consob, sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione delle PMI da parte dell’Agenzia ICE …).
Per maggiori informazioni vi invitiamo a prendere visione dell’allegata informativa!