Il credito di imposta per attività in R&S rappresenta un incentivo automatico che viene concesso fino ad un massimo di 20 milioni di euro l’anno, nella misura del 50% della spesa incrementale relativa ai costi ammessi.
Per spesa incrementale si intende l’ammontare dei costi sostenuti nel periodo d’imposta
per il quale si intende fruire dell’agevolazione in eccedenza rispetto alla media annuale
riferita ai medesimi costi sostenuti negli anni 2012-2013-2014
Il Credito di imposta è riconosciuto a qualsiasi tipo di impresa indipendentemente dal regime contabile, dalla dimensione, dal settore economico.
I costi ammessi all’incentivo sono così classificati:
- Personale interno impiegato nell’attività di R&S
- Quote di ammortamento per acquisizione o utilizzazione di beni strumentali o attrezzature di laboratorio
- Spese relative a contratti di ricerca stipulati con: università, enti di ricerca e organismi equiparati, e con altre imprese
- Spese per Competenze tecniche e privative industriali
Decreto Dignità: Novità
Il Decreto Dignità ha previsto delle restrizioni ai costi ammissibili.
Con il Decreto vengono di fatto esclusi i costi sostenuti per l’acquisto (anche in licenza d’uso) di diritti di privativa industriale e di altri beni immateriali derivanti da operazioni Infragruppo.
L’esclusione verrà applicata a decorrere dal periodo di imposta in corso e apporta delle modifiche anche nella determinazione della media del triennio 2012-2014 necessaria al calcolo della spesa incrementale.