Il Rating di legalità, attribuito dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), è uno strumento diretto a promuovere la diffusione di principi etici nell’ambito delle attività imprenditoriali, permettendo alle imprese (in forma individuale o collettiva) di ottenere vantaggi competitivi ed economici sia nei rapporti con gli Istituti di credito che con le Pubbliche Amministrazioni, al ricorrere di determinati requisiti.
La richiesta di Rating, completamente gratuita e sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, va rivolta all’AGCM e, se accolta, comporta l’attribuzione di un punteggio che varia tra un minimo di una ed un massimo di 3 stellette; ha durata di due anni ed è rinnovabile.
Il nuovo Regolamento sul Rating è stato approvato dall’AGCM con delibera N. 27165/2018, entrato in vigore il 19 maggio 2018. Il nuovo Regolamento ha introdotto nuovi reati ostativi al rilascio del Rating e, In buona parte, le modifiche apportate al testo del 2012 del regolamento attuativo in materia di rating di legalità – che era stato già modificato nel 2014 e nel 2016 – riguardano i requisiti per l’attribuzione del rating e la relativa attività di valutazione da parte dell’AGCM, nonché il procedimento per l’attribuzione del rating e i casi di annullamento dello stesso (Rating rilasciato in mancanza dei requisiti).