1. Risoluzione n. 55 del 19 luglio 2016– criterio di imputazione costo del personale assunto con contratto di somministrazione- criterio di imputazione del costo del personale altamente qualificato in rapporto di collaborazione
2. Risoluzione n. 66 del 03 agosto 2016– corretta valorizzazione dei costi in relazione all’eventuale cumulo con altre agevolazioni pubbliche concesse per i medesimi costi- criterio di imputazione temporale del costo del personale altamente qualificato (principio di competenza)- criterio di imputazione dei costi di ricerca extra muros (principio di competenza – stato avanzamento o ultimazione lavori)
3. Risoluzione n. 80 del 23 settembre 2016– ammissibilità dei costi sostenuti per attività R&S intrapresa nell’ambito di “percorsi formativi”
4. Risoluzione n. 119 del 22 dicembre 2016– ammissibilità dei costi per “test e prove di laboratorio” e imputabilità come costi di ricerca “extra muros”
5. Risoluzione n. 12 del 25 gennaio 2017– cumulabilità del credito di imposta con contributi comunitari nel settore energetico con distinzione tra “costi diretti” e “costi indiretti”
6. Risoluzione n. 19 del 14 febbraio 2017– privativa industriale: ammissibilità dei costi per acquisizione brevetti per invenzione e per modelli di utilità, marchi e disegni;- ammissibilità dei costi di acquisto beni immateriali comperati da società sottoposta a procedura fallimentare;- individuazione del costo agevolabile in mancanza di documentazione comprovante il valore del singolo bene immateriale;- determinazione della media degli investimenti in relazione alla imputabilità o meno dei costi inerenti a beni immateriali sostenuti dalla società cedente
7. Risoluzione n. 21 del 20 febbraio 2017– criterio di imputazione del costo per personale interno e/o in rapporto di collaborazione, per consulenze e prestazione esterne sostenuti nell’ambito della “ricerca agevolabile”;- criterio di imputabilità del costo per attività di ricerca e progettazione di soggetti terzi;- criterio di imputabilità del costo dei singoli prototipi realizzati da soggetti terzi;
8. Risoluzione n. 32 del 10 marzo 2017– rilievo delle modalità contrattuali scelte dall’istante per commissionare l’attività di ricerca e sviluppo (fattispecie connessa al sub ingresso della società istante nel contratto di ricerca e sviluppo sottoscritto dalla società cedente-committente).
9. Risoluzione n. 121 del 09 ottobre 2017– criterio di determinazione della media triennale e criterio di imputazione temporale dei costi nel caso di non coincidenza dell’esercizio sociale con l’anno solare.
10. Risoluzione n. 122 del 10 ottobre 2017– tipologia di ricerca agevolabile: riconducibilità tra le attività R&S degli studi clinici non interventistici (osservazionali) e degli studi clinici di fase IV;- tipologia di investimenti ammissibili: acquisto di materiali per la realizzazione di un prototipo di un macchinario, lavorazioni speciali necessarie per la realizzazione del prototipo che non possono essere svolte internamente in azienda, contratti di sviluppo sperimentale (studio di fattibilità tecnica, progettazione, ingegnerizzazione, realizzazione del prototipo di un nuovo macchinario e il suo test);- imputabilità dei costi relativi a personale non altamente qualificato, che svolge la propria attività in totale autonomia di mezzi e organizzazione;- imputabilità dei costi per personale assunto con contratto di apprendistato;- spese relative a contratti di ricerca dei costi riferibili a consulenze regolatorie; – ammissibilità come spesa extra-muros dei costi relativi a commesse di ricerca tra imprese aventi il medesimo consiglio di amministrazione.- costi relativi a studi clinici per contratti di ricerca sui farmaci, relativi ad assicurazione e comitati etici, in quanto costi accessori alla ricerca stessa.
11. Risoluzione n. 46 del 22 giugno 2018– individuazione delle attività che non sono da ritenersi di ricerca e sviluppo ai fini della fruizione del bonus